L’Autodromo Internazionale del Mugello ha ospitato dal 23 al 26 ottobre la diciottesima edizione delle Finali Mondiali Ferrari, l’evento che ha celebrato la passione per il Cavallino Rampante e ha concluso la stagione 2025 delle Corse Clienti. Il circuito toscano ha fatto da cornice a quattro giornate di gare serrate, culminate domenica 26 ottobre con l’assegnazione dei titoli iridati e la tradizionale sfilata delle Rosse di Maranello.
Giovedì 23 e venerdì 24 ottobre si sono disputate le ultime e decisive prove del Ferrari Challenge Europe e North America, che hanno incoronato i campioni delle rispettive serie. Le battaglie più intense si sono svolte nel Trofeo Pirelli, nella Coppa Shell e nella Coppa Shell Am, rimaste aperte fino all’ultimo dopo il precedente appuntamento di Spa-Francorchamps.
Nel Trofeo Pirelli, la sfida è stata tutta svizzera tra Felix Hirsiger (Ineco – Reparto Corse RAM) e Jasin Ferati (Emil Frey Racing). Hirsiger era arrivato al Mugello con un vantaggio di otto punti, ma Ferati aveva ridotto il distacco grazie ai risultati ottenuti in Belgio. Le due gare toscane hanno mantenuto alta la tensione, offrendo spettacolo e colpi di scena fino alla bandiera a scacchi.
In Coppa Shell, Manuela Gostner (Ineco – Reparto Corse RAM) si è presentata con 27 punti di vantaggio su John Dhillon (Formula Racing) e 29 su Oscar Ryndziewicz (Kessel Racing). Dopo un inizio di stagione difficile, la pilota altoatesina ha trovato continuità e prestazioni, mentre gli inseguitori hanno tentato fino all’ultimo di riaprire la corsa al titolo.
Anche la Coppa Shell Am ha regalato incertezza e spettacolo: Sven Schömer (Penske Hamburg Motorsport) ha dovuto difendersi dal ritorno di Jan Sandmann (Kessel Racing), reduce da due vittorie a Spa, mentre Andreas König (Emil Frey Racing) è rimasto in corsa fino alle battute finali.
Domenica 26 ottobre il Mugello ha ospitato il gran finale, con due gare spettacolari che hanno assegnato i titoli mondiali.
Nel Trofeo Pirelli Mondiale, sotto una pioggia battente che ha reso la pista insidiosa, Vincenzo Scarpetta, partito dalla pole position, ha conquistato la vittoria e il titolo iridato dopo una gara intensa e ricca di emozioni. L’italiano ha mantenuto la leadership resistendo agli attacchi di Gilles Renmans (Francorchamps Motors Brussels) e Luigi Coluccio (Rossocorsa), che hanno completato il podio. Il miglior pilota del Trofeo Pirelli Am è stato Michael Verhagen, autore di una gara impeccabile che gli ha garantito anche il miglior tempo sul giro. Andrew Morrow (Charles Hurst) ha chiuso secondo, mentre Marco Zanasi (Motor Service – Pinetti Motorsport) ha conquistato la terza piazza con un sorpasso decisivo sul traguardo.
Nella Coppa Shell Mondiale, il successo è andato all’americano Rey Acosta (The Collection), che, partito dalla pole, ha dominato i 30 minuti di gara, seguito dal connazionale Yahn Bernier (Ferrari of Seattle). John Dhillon ha completato il podio con uno sprint finale, precedendo Manuela Gostner, autrice del giro più veloce in una gara iniziata in regime di Safety Car a causa della pista bagnata.
La giornata si è chiusa con la tradizionale parata delle Ferrari, che ha colorato il tracciato di rosso e ha sigillato nel segno dello spettacolo una stagione emozionante, segnata da competizione, passione e dal trionfo dello spirito Ferrari.
Foto Fabio Casadei
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